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Come diventare un eco-lavoratore?

Mercato del lavoro -
20 gennaio 2009


Come diventare un eco-lavoratore?
 
L'ecologia ha il vento in poppa. Dalle lampadine a basso consumo alle auto ecologiche passando per i prodotti domestici, il riscaldamento o il nostro modo di vivere: tutto tende a diventare ecologico. L'argomento è perfino nei discorsi dei politici. Anche a lavoro si possono applicare regole per il risparmio energetico. Chiunque, all'interno di un'azienda, può prestare attenzione all'utilizzo delle forniture d'ufficio o dell'energia che consuma. Ecco 5 piccoli suggerimenti che vi permetteranno, senza grandi sforzi, di continuare a soffiare sulle vele di questo fragile ideale.

1)     Lo schermo del vostro computer è meglio spento che in stand-by. Uno schermo PC è come un televisore; consuma anche in stand-by. Si può stimare tale spesa in 8 Wh.

2)     La vostra stampante laser dovrebbe essere spenta quando lasciate l'ufficio. Quest'ultima consuma 80 Wh e ciò rappresenta un dispendio di energia di oltre 800 W. Ciò deriva dal fatto che la stampante è sempre attiva per essere pronta per la prossima stampa.

3)     Per cambiare l'aria in un ambiente, aprite rapidamente e completamente la finestra quando è in funzione il riscaldamento o la climatizzazione. Il modo migliore è aprire per 5-10 minuti. La perdita di energia è notevole se lo scambio d'aria è continuo.

4)     Èmeglio la luce naturale rispetto a quella artificiale. Quante volte si accende, per abitudine, la luce senza che sia effettivamente necessario? Talvolta, entrando in una stanza, accendiamo la luce e la dimentichiamo per tutto il giorno! Sapendo che una luce consuma in media 80 watt, per 4 luci, per 8 ore, arriviamo a più di 2400 W in un giorno, per stanza.

5)     La gestione dei rifiuti divisi in tre parti: il PET, la carta e gli altri tipi di rifiuti. Tale separazione consente una combustione più agevole dei rifiuti al momento della loro eliminazione, ma - altresì - una ben minore perdita di tempo per la separazione.

Si tratta ovviamente di una lista non esaustiva ma che permette comunque di risparmiare. Si potrebbe parlare ancora di tante altre possibilità. Ognuno di noi può essere responsabile e fare un piccolo sforzo per ridurre gli sprechi e per vivere in un modo più vicino alla natura: sono le piccole gocce che formano l'oceano. Per maggiori informazioni visitate il sito http://it.ekopedia.org/Pagina_principale
 
RS
traduction: Sandro Cesaraccio
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